Ho visto The Brits Are Coming.
Be’, la visione di certi film offre sempre qualcosa di istruttivo, già. Ad esempio, la pellicola in questione dimostra bene come puoi chiamarti Uma Thurman o Tim Roth, essere una/un grande atttrice/attore dalla carriera prestigiosa, pluripremiata/o, osannata/o dalla critica, protagonista di celebri film e quant’altro ma poi non essere altrettanto brava/o nella finanza domestica al punto da contrarre qualche mutuo dalle rate rivelatesi poi troppo alte da sostenere, e per questo essere costretto a far cassa e accettare copioni risibili e parti tanto insulse come quelle che la visione The Brits Are Coming rende evidenti.
Dacché non so per quale altro motivo plausibilmente valido abbiano potuto accettare, due attori di sì chiara fama, di comparire nel film in questione. Ecco.
Fine recensione. Alla prossima!