Suvvia, caro Maestro! Va bene che è sempre stato un gran mattacchione, ma ora non si metta a giocare a nascondino con la vita, che se finisse che non la trovassimo più, in giro per il mondo dei libri e non solo lì, sarebbe realmente una grande tristezza! Ecco, si ripigli (scusi la terminologia, ma è per capirci al meglio), lei e il posto luminosissimo che le compete nella cultura italiana: deve restarvi ancora a lungo, il più a lungo possibile. D’altro canto ho letto che ha ancora un sacco di cose da realizzare e una volta, ancora qualche anno fa, disse pure che la morte la trova «disdicevole», quindi: che lei faccia così «unn’è muru pi Alcamu», come dicono dalle sue parti. Non è cosa possibile.
Forza, dunque, che ci dobbiamo “rivedere” presto. Assolutamente.