Cose minime, ma massimamente belle

Ieri sera, mentre tornavo verso casa, è successa una cosa che ho trovato affascinante.

Guidavo lungo un tratto di strada rettilineo immerso nel bosco e, sopra di me, esattamente sulla verticale della mia auto – anzi, poco avanti così che lo vedessi guardando in alto -, ho notato un uccello (non saprei dire di quale specie, non me ne intendo; la foto lì sopra è puramente indicativa della circostanza, non della specie) che a sua volta procedeva in volo rettilineo, alla stessa velocità – moderata, ovviamente – che stavo tenendo io. Per qualche secondo e almeno un duecento metri buoni siamo avanzati all’unisono: sembrava che lo stesse facendo apposta, l’uccello, restandomi sopra per propria scelta, per una inopinata unità d’intenti seppur momentanea. Ovviamente non penso che in verità fosse così, è stata una suggestiva coincidenza. Però affascinante, appunto: due creature viventi totalmente differenti impegnati in cose loro che per qualche momento hanno condiviso le proprie esistenze come se si fossero messi d’accordo. L’ho trovata una cosa bella, insomma, forse la più bella in una altrimenti ordinaria – dunque non così entusiasmante – giornata di lavoro.

Chissà che “pensava” poi quell’uccello, nel mentre che volava sopra la mia auto come se stesse seguendomi. E magari avrebbe continuato a farlo, se il tornante in fondo al rettilineo lungo la strada non mi avesse costretto a cambiare repentinamente direzione.

Una coincidenza, una casualità, un fatto minimo e banale. Però bello, per me.

A volte è proprio nelle piccole cose che si può trovare una bellezza inopinatamente grande, anche perché spesso inattesa. E impensabile, ma forse solo perché ci stiamo sempre più disabituando a cogliere tutta la bellezza che abbiamo intorno, piccola o grande che sia, troppo distratti dalle cose umane sovente così meschine dalle quali ci facciamo distrarre e condizionare. Già.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.