Ho visto Chiara Ferragni – Unposted.
Be’, in realtà non tutto: ho interrotto la visione dopo circa 25 minuti e non l’ho più ripresa.
Ciò non toglie la mia ammirazione per certe cose di/su/fatte dalla protagonista del “film” (clic); d’altro canto lo stesso film serve a ben dimostrare come il confine tra splendore e miseria sia sempre labilissimo, anche quando sembri (e ci si illuda) che quella miseria “luccichi” splendidamente come una montagna di denaro. Già.
P.S.: comunque, ancor prima di vederlo del “film” in questione ne avevo parlato già qui.