Indovinello postale

Da tempo aspettavo un libro che mi era stato spedito dall’editore che lo ha pubblicato, per la relativa lettura.
Ieri, 18 novembre, il pacchetto è arrivato, con la consueta formula di spedizione postale del “piego di libri”.
La data di partenza, come da etichetta apposta sul pacco, è stata il 23 ottobre scorso.
L’editore in questione ha sede a Milano; come destinazione ho indicato la sede del mio ufficio. Sono 54,6 km – calcolati da Google Maps – che il pacchetto ha dunque percorso in 26 giorni.

In pratica, il pacchetto ha viaggiato all’incredibile velocità di 0,0875 km/h.

Zero-virgola-zero-otto-sette-cinque chilometri all’ora. 87 metri e mezzo in sessanta minuti, insomma. Un terzo della velocità di un bradipo, per la cronaca.

E ora, l’indovinello: quale servizio postale ha utilizzato il suddetto editore per spedire il pacco, ottenendone una tale “efficienza”?

  1. Poste Italiane
  2. Deutsche Post
  3. Vanuatu Post

(È facile, ve lo assicuro!)

Ecco.

Chi indovina, vince una fornitura illimitata di commiserazione. Di altri premi correlati, invece, non si può dire, qui.

(Immagine tratta da qui e rielaborata all’uopo.)

4 pensieri riguardo “Indovinello postale”

  1. E dire che mi lamentavo perché un pacco, arrivato oggi, spedito il 4 novembre da un’amica italiana ha messo 15 giorni per percorrere i 1620 km che ci separano! 🙂 🙂 🙂 🙂

    Buongiorno Luca,

    Alex

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