INTERVALLO – Le “sculture di libri” di Guy Laramée

book-6-640x851La letteratura è arte (nonostante certe cose edite, sì!), e il libro è l’oggetto culturale per eccellenza. Ma può diventare, l’oggetto-libro, arte a sua volta, ovvero qualcosa che narra una storia attraverso la forma (estetica) e non la sostanza contenuta? O, per dirla in altro modo, che attraverso l’intervento artistico può generare una nuova sostanza narrativa?

book-3-640x751Per Guy Laramée, artista canadese, assolutamente sì, e lo dimostra con le sue incredibili sculture di libri, per le quali scava solchi tra le pagine e ne estrae un microcosmo fatto di sublimi paesaggi naturali e immaginari, partendo dal presupposto che la conoscenza ultima potrebbe nascere dall’erosione e dalla sottrazione piuttosto che dall’accumulo. Per questa ragione i suoi tomi enciclopedici tornano a non dover più dire nulla, ovvero a raccontare molto pur senza più spendere alcuna parola, comunicando direttamente allo sguardo (e all’animo) attraverso opere effettivamente spettacolari e di notevole accuratezza esecutiva grazie alle quali i libri diventano qualcosa di nuovo pur rimanendo formalmente sé stessi.

Guy-Laramee-yatzer-7Cliccate QUI per saperne di più (da un articolo di www.collateral.al, dal quale traggo anche le immagini) oppure sulle fotografie delle opere per visitare il sito web di Laramée e conoscere meglio l’artista e tutta la sua produzione.

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