Penso al paradiso: il paesaggio rasenterebbe la sicilianità visiva, che pace! Montalbano me lo immagino disoccupato, circondato da un placido volteggiare di anatre. E una tazzina di caffè fumante.
(Da Montalbano, l’attesa e la morte, in “Corriere della Sera”, 12 luglio 2013.)
(Clic)
