Giulia Martani, “Benzina”

Benzina: combustibile per autotrazione ad elevata infiammabilità, che ovviamente non necessita di ulteriori presentazioni per come oggi sia (nel bene e nel male, a mio parere molto più per il secondo che per il primo) indispensabile alla nostra civiltà presuntuosamente “avanzata”. Ma anche, benzina ovvero derivato del petrolio, quell’oro nero che ha fatto la fortuna di alcuni (pochi) e ha inquinato tutti gli altri, ovvero l’intero pianeta che della suddetta nostra civiltà è bistrattata casa.
Un agente altamente inquinante, appunto. In fondo, di un metaforicamente simile agente inquinante, che ha ammorbato la nostra civiltà intesa come comunità sociale e come base culturale su cui essa si costruisce, tratta Giulia Martani nel suo Benzina, primo romanzo dell’autrice mantovana (edito da Lettere Animate) dopo la raccolta di racconti noir Nero ma non troppo uscita lo scorso anno per Senso Inverso. Un agente nocivo che ha intaccato, e per certi aspetti ormai inquinato, appunto, uno degli elementi fondanti per qualsiasi società che si possa dire avanzata: la scuola, nella cui “anima”, ovvero nella filosofia morale propria del luogo scolastico, è penetrata spesso pesantemente tutta la decadenza che contraddistingue la civiltà contemporanea, portando con sé tutti quei valori distorti e “inumani” che ha maturato soprattutto negli ultimi decenni: il culto della persona, l’egotismo, la prevaricazione del più forte sul più debole, l’ignoranza delle norme del buon vivere comune, la prepotenza del denaro, l’appariscenza come rivendicazione di potere sociale…

Leggete la recensione completa di Benzina cliccando sulla copertina qui sopra, oppure visitate la pagina del blog dedicata alle recensioni librarie…

I rumors Anobiiani su “Cercasi la mia ragazza disperatamente”


Inutile dire che anche su Anobii, il social network dedicato agli appassionati di libri e letture, potete trovare pareri e recensioni su Cercasi la mia ragazza disperatamente.
Per invitarvi a fare un giro su Anobii e darvi un occhio al proposito, cito una delle recensioni presenti, a firma Blondie84 ovvero Giulia Martani, autrice di Nero ma non troppo e di Benzina, dunque collega: e immaginate bene quanto per ciò il suo parere possa forse essere, sotto molti aspetti, più obiettivo e schietto di tanti altri, oltre che redatto con cognizione di causa circa il “mestiere”!
Cliccate sulla citazione in testa all’articolo per visitare le pagine di Anobii dedicate a Cercasi la mia ragazza disperatamente, oppure cliccate sul libro qui accanto per sapere ogni cosa sul romanzo, su come acquistarlo (in versione cartacea o ebook), per leggere la rassegna stampa completa e tutte le recensioni fino ad oggi pubblicate.
Buona lettura!

http://www.facebook.com/people/Giulia-Martani/1364233400

Giulia Martani, “Nero ma non troppo”

Nero ma non troppo è l’opera prima di Giulia Martani per Senso Inverso Edizioni, ed è una raccolta di racconti – credo non avevate dubbi in merito, a questo punto. Composizioni tutte piuttosto brevi – solo la prima, L’Ultimo appello, arriva alle 20 pagine – con le quali l’autrice ci accompagna attraverso le parti più oscure, se non addirittura tenebrose, dell’animo e della vita umana, esplorate da vicende il cui comune denominatore è (inevitabilmente, posta l’oscurità suddetta?) la fatale dipartita. Evento messo sotto tabù da sempre, nella società umana, ma probabilmente ancor più oggi, nell’epoca della bellezza-a-tutti-i-costi ovvero della vita-sempre-al-massimo, ignorando invece quella sua ineluttabilità contro cui vanno spesso a sbattere esistenze in verità insulse, quando non dannose per il mondo nelle quali sono vissute…

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