“L’arte si rivolge a tutti nella speranza di essere, prima di tutto, sentita, di suscitare uno sconvolgimento emotivo.“
(Andrej Arsen’evič Tarkovskij, citato in Francesca Pirani, Tarkovskij. La nostalgia dell’armonia, Le Mani-Microart’S, 2009)
Ha ragione, Tarkovskij: l’arte deve sconvolgerci l’animo, e sovvertire le nostre certezze, e aprirci gli occhi troppo spesso chiusi, e illuminarci la mente e il pensiero. Se ciò non accade, probabilmente non siamo di fronte a “vera” arte. Ma quando accade, allora l’arte è in senso assoluto lo strumento di visione e di comprensione della realtà più potente che l’uomo possegga. Indispensabile usarlo, e abusarne.