La saggezza non è un “tesoro” per vecchi…

Mi ritrovo a riflettere su certe cose che vedo, sento e colgo intorno, e a chiedermi: ma la saggezza è una roba da vecchi, da barbe lunghe e grigie e vita ormai in gran parte alle spalle?
E chi lo dice?
La saggezza nasce dalla conoscenza (ergo dalla ragione), questa dall’esperienza, e l’esperienza è da costruirsi individualmente, attraverso il compiere le opere – o quanto meno il tentarle – il dar loro un buon senso, e il comprenderle. Azione, pensiero, spirito. Ecco perché la saggezza è un grande tesoro, un tesoro che tutti possiamo avere a disposizione perché noi stessi ce lo possiamo e dobbiamo costruire, senza aspettare di diventar vecchi – perché non è poi detto che si diventi automaticamente saggi… Anzi: è bene essere ricchi di quel tesoro da giovani, quando avremo anche modo di spenderlo nel miglior modo possibile, piuttosto che quando non avremo più la forza per concretizzarlo al meglio.
(L.)

11 pensieri riguardo “La saggezza non è un “tesoro” per vecchi…”

  1. Non saprei sai?…..
    La saggezza, penso, è saper “comprendere” certe dinamiche umane.
    Un bell’incontro tra “conoscenza\esperienza\umiltà\comprensione”.
    Non è detto che tutto ciò non si possa “avere\essere in giovane età…non è detto anche se rarissimo.
    Saggezza è anche guardare oltre, più avanti…e non solo per sè.

    buona giornata
    .marta

    1. Buongiorno, Marta! 🙂
      A mio modo di vedere, quello che tu scrivi si concilia con quanto ho scritto io. E’ raro, vero, che in giovane età si possa formulare una saggezza così importante, tuttavia sarebbe necessario. E forse non la si formula solo perché non si vuol comprendere – per “atteggiamento generazionale”, per così dire – quelle dinamiche umane che citi. Forse l’istinto e l’impulsività, così importanti e inevitabili nei giovani, dovrebbero essere usate anche per tale comprensione… E in questo modo, credo, l’energia della giovane età potrebbe conseguire effetti ancora migliori di quanto invece ottenga con il suo solo e mero deflagrare…
      (Caspita, che discorsi da vecchi saggi! 😀 )
      Grazie di cuore, ancora una volta, e buona giornata a te!

  2. L’ottimus sarebbe che i due profili collaborassero: il vecchio ha il cuore, la pazienza…il giovane ha la forza, le gambe…e l’entusiasmo della scoperta.
    Il giovane è motore.
    Il vecchio è il volante.
    Diciamola così…

    1. Giusto, diciamola così. E facciamo in modo di tener bene il motore, così che funzioni a pieno regime il più a lungo possibile! 🙂

    1. 😀
      Grazie di cuore, Sara!!!
      A volte capita anche a me… Forse, sono le prime avvisaglie della rivoluzione delle intelligenze artificiali contro i loro creatori… 😮 😀

  3. Ciao Luca e Marta,
    io credo che la saggezza abbia svariate sfumature di colore.
    Certe volte resto basita di fronte a considerazioni fatte da bimbi che, con la loro semplicità, possono vedere ed interpretare situazioni privandole di tutti i filtri educatici, sociali (etc.) che noi adulti abbiamo. Parimenti, vedo persone che dovrebbero avere acquisito un certo grado di questa fantomatica saggezza far e dir pirlate di notevole calibro. Insomma, tutto per dire quanto sia tremendamente soggettivo sia la situazione/ambito in cui si sfoggia la nostra saggezza sia il cammino che ognuno di noi decide di intraprendere.
    Certo è che noi siam super saggi, rileggendo quel che scriviamo…
    🙂
    Buon fine settimana!
    Sara

    1. E’ vero, Sara. Forse, un certo di grado di saggezza noi la potremmo già avere in noi bell’e pronta, se sapessimo toglierci di mezzo quei filtri che tu dici, ovvero tutti i convenzionalismi, i luoghi comuni, le sovrastrutture ideologiche e la tutta gran fuffa che chi sta sopra di noi vorrebbe imporci come verità sacrosanta… E i bambini, essendo ancora “puri” da questo punto di vista, sanno essere più saggi di un adulto che invece si lascia andare a pirlate (ottimo termine, molto esplicativo) veramente demenziali. Di sicuro, una buona saggezza “pret a porter” sarebbe quella con cui dovremmo quotidianamente capire ciò che è buono e ciò che non è buono di quanto abbiamo intorno, per noi e per le persone con cui viviamo; e la somma di tutte queste individuali piccole saggezze quotidiane potrebbe generare una saggezza diffusa che, invece, temo di non vedere nella nostra società…
      Caspita, con questo post vi sta crescendo pure a voi una lunga barba bianca? 😮 😀
      Grazie di cuore delle tue ottime osservazioni, Sara! 🙂

  4. Buongiorno Luca 🙂
    Concordo pienamente con quel che scrivi.
    Per riallacciarmi ai commenti precedente, vorrei però aggiungere che non bisogna confondere la saggezza con l’intelligenza, la perspicacia, l’intuizione e la capacità di adattamento e di rielaborazione: un mix davvero potente se messi insieme.
    Perchè penso che, alla base della saggezza, se manca tutto il resto si raccoglie in misura ben ridotta con il tempo e l’esperienza.
    Buona domenica!

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