Come contrastare il turismo cafone in montagna?

[Titolo e immagini tratti da “L’AltraMontagna“.]
Di recente (ne avrete già letto, forse) anche il pittoresco Presidente del Veneto si è espresso contro il turismo cafone, ultimo di altri che l’hanno fatto prima. Al netto delle sue dichiarazioni e di quelle di altri soggetti poco credibili, il problema esiste ed è diffuso anche in montagna, ambito che, per la propria bellezza e delicatezza, molto meno di altri lo può e lo deve tollerare. Magari pure a voi, nelle vostre recenti vacanze, vi è toccato di constatarlo.

Ma, appunto, al di là di questa o quella “soluzione” proposta: secondo voi come si può (se si può)/si deve contrastare concretamente questo turismo cafone, e come lo si potrebbe limitare se non sradicare il più possibile dalle condotte con le quali le persone frequentano le montagne?

Ovviamente, se vi va di farlo, potete rispondere con la massima libertà di pensiero e d’opinione. Grazie di cuore fin d’ora per le considerazioni personali che vorrete rimarcare.

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