Siamo in estate: tempo di vacanze per tanti, ovvero tempo di viaggi per molti di voi, magari verso mete che non siano troppo banalmente turistiche, o che in tal modo non siano vissute… Posto ciò, visto l’apprezzamento che hanno avuto in passato e considerando il fatto che potrebbero venire utili a coloro i quali si accingeranno a calcare le stesse rotte, ripubblico qui nel blog i personali resoconti dei viaggi effettuati negli anni scorsi in Scandinavia, terra particolarmente prediletta a chi vi scrive e alla quale ho dedicato una minuziosa esplorazione per qualche anno.
Così, dopo le Impressioni di viaggio in Scandinavia (Estate 2007), le Impressioni di viaggio al Circolo Polare Artico (2008) e le Impressioni di viaggio in Danimarca (2009), ecco le Impressioni di viaggio in Finlandia (2010), ultima tappa (per ora) del mio girovagare iperboreo. Spero che queste “Impressioni…” vi possano essere effettivamente utili, così come a me risultano utili i resoconti di altri viaggiatori che puntualmente consulto prima di effettuare qualche nuovo viaggio.
Buona lettura e, se partirete, buon viaggio!

Sì, Finlandia! – ribadisco io, con il malcelato orgoglio di chi annuncia un qualcosa di non ordinario, a quelli che mi guardano con fare un poco sgomento, come a dire “e che ci vai a fare in Finlandia?” – in realtà celando dietro l’entusiasmo per il viaggio imminente qualche similare perplessità… In Scandinavia ci sono Svezia e Norvegia, in primis; poi la cugina continentale Danimarca – visitata lo scorso anno – e poi c’è la Finlandia, una specie di parente geograficamente vicina ma per il resto di terzo o quarto grado, un’entità dotata di proprie peculiarità delle quali va’ parecchio orgogliosa, ma che la rendono, appunto, un qualcosa a sé, un mondo vicino ma a parte, le cui poche cose celebri che ce la rendono apparentemente affine – Babbo Natale/Santa Claus, innanzi tutto, eppoi come non citare la Nokia! – sono in realtà una minima parte della sua anima più autentica…
Eccoci a Vantaa, dunque, aeroporto internazionale di Helsinki più volte vincitore del titolo di miglior scalo del mondo – non quest’anno però, e difatti i bagagli impiegano ben 2 (due) minuti per scorrere sul rullo ed esserci riconsegnati! Vergogna!
Dicevo: Vantaa, a una ventina di chilometri dal centro di Helsinki… Percorrere l’autostrada che porta verso la capitale serve per confermare quel pensiero poco sopra esposto sull’apparente affinità della Finlandia alle nostre zone: molte industrie, molti automezzi nel traffico, le sedi di alcune delle più note aziende finniche – la già citata Nokia, la Suunto, la Kone (buona parte degli ascensori in funzione sul pianeta sono finlandesi!); poi si arriva in centro, e solo in quel momento ci si rende che conto che qualcosa di assai diverso dalle nostre città – e comune alle altre capitali nordiche – lo si è appena constatato: traffico pressoché nullo, per essere nella capitale di uno stato, e che paradossalmente si dirada più ci si inoltra verso il centro… Subito dopo la città già ci offre una risposta – anche questa molto nordica – a tale situazione: moltissimi mezzi pubblici in circolazione, tram e bus, e ancor più biciclette, agevolate da una rete di corsie ciclabili che copre l’intero stradario metropolitano. Notevole, per noi abituati a soffocare in quotidiani ingorghi su strade inadeguate e pericolose!…