Douglas Adams, “Guida Galattica per gli Autostoppisti”

Da un sacco di tempo “incappavo”, più o meno incidentalmente, in questo titolo, Guida galattica per gli Autostoppisti, sapendo solo vagamente di che razza di libro fosse, e dunque, inevitabilmente, mi sono deciso ad affrontarne la lettura di quest’opera che, nei paesi anglosassoni, è un vero e proprio cult, dotata di fama impressionante e incredibile influenza sulle più svariate cose (dai dischi dei Radiohead fino ai computer della IBM!)…
Beh, dunque… Opera di fantascienza umoristica – si dice una delle prime di questo particolare filone… In verità, Guida galattica… è un libro di quelli che, a mio parere, o si ama sfrenatamente o si odia e si rigetta: folle, surreale, strampalato, irriverente, intessuto di tipico humor inglese – anzi, molto spesso tipicamente montypythoniano

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