“Il “fare” musica, nel senso tradizionale di suonare e studiare uno strumento, è oggi talmente in svantaggio rispetto alla musica “fatta” che proprio per questo può svincolarsi senza strappo e senza rancore. Questo svantaggio epocale rispetto ai sistemi moderni di composizione-editing musicale digitale e di diffusione digitale, lascia talmente indietro il “fare” musica tradizionale che questo può prendersi tutto il tempo che vuole per fermarsi, riscoprirsi, per rispolverare la sua fenomenologia. Poiché la sua rincorsa è inutile, esso può fermarsi e guardarsi addosso, riflettere, muovendo le mani sullo strumento, come se fosse la prima volta. Non ha importanza se nessuno ascolta.“
Piero Antonaci, Etica della musica, Musicologia.it, 2007.
Touch è la nuova opera sonora di Tiziano Milani, il “co-titolare” con lo scrivente di The City of Simulation | La Città della Simulazione. Edita in CDR digipak da Setola di Maiale (come peraltro la stessa LCDS), Touch conferma lo status di Tiziano quale uno tra i migliori e più apprezzati compositori sperimentali e di ricerca italiani, tanto più che, per questo nuovo lavoro, si è potuto avvalere della collaborazione di musicisti del calibro di Koji Nishio al pianoforte, Hiromi Makaino agli oggetti/percussioni elettroniche/ritmi, Lars Musiikki al contrabbasso/chitarra acustica, Cristian Corsi al sax tenore e Lynn Westerberg alla viola. Il tutto, come detto, sotto l’egida di Setola di Maiale, preziosa e ormai indispensabile fucina di ottima musica contemporanea – e lo si intenda nel senso più artisticamente alto che tale aggettivo può avere.
Forse, come sostiene Piero Antonaci, non ha importanza se nessuno ascolta, ma certamente è della massima importanza che vi sia qualcuno, come Tiziano Milani, da poter ascoltare.
Fatelo, allora, ascoltatelo. Ne vale davvero la pena. E cliccate sull’immagine in testa al post per visitare la pagina dedicata a Touch nel sito di Setola di Maiale.

